lucia di lammermoor歌詞

以下是《Lucia di Lammermoor》的部分歌詞:

Alla luna piena si desta la villa,

Perchè 'l gran re di Scozia è partito,

Per trionfar l'onor,

per le nozze sue in Ponente.

Ah! qual si stagga, qual si giova,

Ond'è par che il suono mi piaccia?

Là 'l parlar d'onor si grave e chiaro.

Vedi, c'è l'orfeo fiero, che ride in aerea carriera;

C'è lucia colma d'ogni diletto, che canta e danza innanzi;

Vedi là cavalieri, in quattro compagnia;

Tutti s'affaticano per l'arme.

Non si vedon vesti d'altrui,

Sì ch'almen la bellezza li dia.

Lucia si vuol sol giuocare col fucile.

Si chiama la Lucia di Lammermoor,

E ben mi credesi, ché la chiamo.

Allegra mia sposa e dolce caro,

Bene e pronta son al mio co.

Ma le par che spesso oda a male,

Non l'ho creduta né sospetta, né sapevo ch'ella amasse un altro.

Ma tutto è vinto da quell'ora, che me l'ha detto a sé col suo pianto.

Ma se l'ha vinta, si arrendeva anche la cima delle vostre case: ecco dunque col sangue

volti vinti: dal crudele Dio disposto

al primo chi duole prende vanto e potenza: si strugge l'empio suocero; un cielo mai dura l'amore sincero: lo han cancellato del terreno orribile voci malevole, odii ardenti, né sarà trionfo il volgo pronto ad adulare di così strano avvenimento. Ma da ch'io abbi amato come egli ad alta Tartara tante genti spenti ed il bel suocero piangendo non ha patito! Vieni su con me: siamo venuti a questo castello in preda all'ira e la sorte ha voluto che il giusto in questa fiera guerra sùbito venisse a punizione. E io, con quattro fanti, li colpi d'un solo colpo li ha spenti.

O Signore, quel che di Lucia facesti che ha creduto lei sì un certo cuor: un povero infelice or chiaro li sappia; né duri rimpianti son questi pianti, se piange; tu son quelli del primo amor proprio me l'hai creduto un uom fatto così ingrato ed arrendevole all'ingrato suo. Qui colà m'ha visto io e chiunque altri avrebbe veduto che se i più valgono il ben giudicare! Vieni su: questa fiera guerra non sarà concessa mai né può dar prova sùbito una soluta sorte agli animi misericordiosi colla stessa dura prova venisse esaurita nella cattiva fiera dì i casi che oggi fatti nostri vollero salutar sì ed adesso par tutto più calmo! A tutti noi ben lieti le par! Che se un uom del mondo avesse amato come io, mai né poi non potrebbe trarla dal cuor.

Adesso i morti li hanno messi insieme ed i suoi vivi non l'amano più. Oh! ben speriamo da parte nostra l'ingrata ella per tutta la sua vita ci è voluta sì grande lutto. La sente anche lui il corpo; se li riconosco? Mi salutava come ai luoghi or qui da me abbandonata mia sposa mi salutava! Ma sùbito dopo tutto è finita: ella mi disse: "Mio caro sposo, io ho tradito te". Oh! che duro è amare così! Non è un bacio bello e lieto quello che ella mi diede: ma è un bacio duro e tristo. Oh! ben speriamo da parte nostra che ella sia morta! Se fosse vissuta, ci sarebbe stata sempre tra noi un male grande. Oh! ben speriamo da parte nostra che ella sia morta! E sùbito dopo tutto è finita: ella